Chi sono

Ciao, sono Ruben

Sono un esperto di localizzazione e linguaggio inclusivo di base a Barcellona. Il mio percorso personale e professionale è piuttosto insolito: permettimi di raccontartelo.

La mia storia, in breve

Mi laureo nel 2009 a Torino in informazione scientifica sul farmaco, ma bastano pochi colloqui per capire che la carriera di rappresentante non mi si addice.

Dopo un periodo trascorso a pensare cosa fare da grande, scopro che esiste un settore in cui conoscere l’inglese, saper scrivere e interessarsi alla tecnologia non sono solo passioni ma strumenti di lavoro: la localizzazione.

Concluso un master all’Agenzia tuttoEUROPA, nel 2011 mi trasferisco a Genova e inizio a lavorare come traduttore in agenzia. Nel 2018 mi sento pronto a una nuova avventura e vado all in, trasferendomi a Barcellona e diventando freelance.

Tra 2017 e 2022 gestisco una pagina Facebook dedicata alle traduzioni fatte male (meglio note come TDM) e il TDM Magazine, uno spazio pensato per cercare di diffondere approfondimenti e curiosità su lingue, traduzione e comunicazione.

Tra il 2016 e il 2017 seguo un college di scrittura creativa presso la Scuola Holden di Torino. Forse non scriverò mai il prossimo bestseller internazionale, ma l’esperienza mi ha aiutato a sviluppare una maggiore consapevolezza sulla potenza delle parole.

Attorno al 2018 inizio a interessarmi al lato pratico del linguaggio inclusivo. Due anni più tardi pubblico una guida gratuita online che ha aiutato e ispirato molte persone che, come me, scrivono per lavoro. Da allora continuo ad approfondire le mie conoscenze in fatto di inclusione e diversità e ho tenuto diversi corsi di formazione e presentazioni sull’argomento.

Dal 2022 sono membro dell’Asociación Profesional de Traductores e Intérpretes de Cataluña (APTIC). Fare parte di un’associazione mi permette di restare aggiornato sulle novità del settore e confrontarmi con persone che lavorano in altri ambiti e con lingue diverse dalla mia. Senza dimenticare quei due-tre momenti all’anno in cui ci ritroviamo per fare festa: la traduzione non è per forza un mestiere da lupi solitari.

Oltre al mio lavoro, mi piacciono i viaggi, la musica, lo yoga, le serie TV, i ravioli cinesi, la stand-up comedy e i gatti. Non necessariamente in questo ordine.

I valori che ispirano il mio lavoro

Icona precisione e naturalezza

Precisione e naturalezza

Una lingua precisa e naturale prende per mano la persona che legge e l’accompagna verso un’informazione, un’azione o un’emozione. Quando scrivo, faccio del mio meglio per usare una voce umana, rispettosa e utile.

Icona trasparenza e proattività

Trasparenza e proattività

Prima ancora che un traduttore, sono un consulente. Se noto un problema in un progetto, un margine di miglioramento in un processo o leggo una notizia che può avere un impatto sulla tua attività, lo saprai anche tu.

Icona curiosità e flessibilità

Curiosità e flessibilità

Essere un professionista significa non voler mai smettere di imparare, ecco perché mi impegno a restare sempre curioso, flessibile e aperto a nuovi progetti. Ogni novità è per me un’opportunità di crescita.

Ma ora basta parlare di me

Spiegami come posso aiutarti a rendere i tuoi testi precisi, naturali e inclusivi, sfruttando al meglio il tuo budget.

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